Omero Oltre Omero
Team
Edizioni
Contatti
Login
Register
Dettagli volume/edizione
Data
Titolo
Les Iliades de Homere Poete Grec, et grant Hystoriographe. Avecques les Premisses et commencemens de Guyon de coulōne Souverain Hystoriographe. Additions et sequences de Dares Phrigius, et de Dictys de Crete. Translatees en partie, de Latin en langaige vulgaire par maistre Jehan Samxon, licentie en loys, lieutenant du bailly de Touraine, a son siege de Chastillon-sur-Yndre.
Editore/Luogo di Stampa
Jean Petit, Paris
Curatore/Traduttore
Jean Samxon
Contenuto
Frontespizio recante la marca editoriale di Jean Petit; Epistre de l’auteur (lettera prefatoria di Jean Samxon dedicata a Antoine de la Rochefoucauld); Table des chapitres (breve riassunto dei capitoli relativi ai prodromi della guerra di Troia); Table recollective du contenu en bref en ce present libre des Iliades de Homere; Preambule du livre (ovverosia una traduzione piuttosto libera dell’opera di Guido delle Colonne); al termine del preambule viene inserita una illustrazione a tutta pagina, raffigurante un cavaliere dall’aspetto medievale nell'atto di brandire la spada (sullo sfondo una sorta di trireme ed una città arroccata sulla cima di un colle: forse Troia?); segue una Vita di Omero (probabilmente redatta dalla stesso Samxon attingendo a fonti diverse). Inizia infine la traduzione francese della versione latina dell’Iliade di Valla e Griffolini, preceduta da un’illustrazione raffigurante un sovrano assiso sul trono e affiancato da alcuni cortigiani; al termine del primo libro compare un breve intermezzo contenente alcune informazioni relative all’identità del traduttore, nonché una sorta di riassunto del canto precedente e seguente, con alcune annotazioni sul valore morale del poema); segue la traduzione del canto secondo, anch’essa preceduta da una bella illustrazione ispirata al contenuto del poema e seguita da un breve riassunto del canto stesso con alcune notazioni di ordine morale. Questo pattern si ripete quasi immutato fino al termine del canto settimo, sulla cui pagina conclusiva compaiono succinte informazioni relative a luogo e data di stampa dell’opera. La traduzione prosegue nella pagina successiva, ma scompaiono sia le illustrazioni, sia i brevi commenti, sia le rapide annotazioni a margine che avevano contraddistinto i canti iniziali. Permangono invece i capolettera fogliati e figurati che caratterizzano l’incipit di ciascun canto, nonché l’inizio delle varie sezioni in cui i canti vengono ulteriormente suddivisi. Al termine della traduzione dell’Iliade, segue un’ulteriore introduzione, in cui Samxon spiega i motivi per cui ha inteso concludere il volume citando l'opera di Ditti Cretese: quest’ultima sezione, pur ispirandosi soprattutto a Ditti, contiene informazioni tratte da varie fonti. L’ultima pagina della sezione finale riporta nuovamente informazioni relative a data e luogo di stampa del volume. Segue la stessa raffigurazione del cavaliere in atto di sguainare la spada che aveva preceduto la Vita di Omero all’inizio del volume.
Luogo di Conservazione della Copia e altri Link Utili
La Bibliothèque Nationale Française ne mette a disposizione una copia interamente digitalizzata, consultabile al seguente indirizzo: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k71517r/f1.vertical.
Osservazioni
Indietro